Mauro Ottolini

Mauro Ottolini è uno dei musicisti più importanti del nuovo jazz italiano. Lasciata l’orchestra dell’Arena di Verona per inseguire il suo vero amore, il jazz, si è velocemente imposto come leader fantasioso e sorprendente. Un vero sperimentatore. Nato a Bussolengo (VR) nel 1972, si diploma in trombone presso il conservatorio di Verona con il massimo dei voti. Segue poi i corsi di perfezionamento di Michel Bequet e studia a Los Angeles con Bill Booth. Nel 2002 si diploma in Jazz al conservatorio di Trento con il maestro Franco D Andrea e studia con il grande trombonista Steve Turre. Suona e incide con Frank Lacy, Trilok Gurtu, Kenny Wheeler, Han Bennink, Carla Blay, Steve Swallow, Tony Scott, Maria Schneider, Gary Valente. Collabora anche con alcuni grandi nomi della black music come Grace Jones, Gino Vannelli, Joe Bowie (Defunkt). Da anni Ottolini esprime il proprio talento eclettico come compositore e come arrangiatore non solo per i progetti a suo nome, ma anche per importanti formazioni jazz, rock, pop e avant-garde. Votato nel 2010 dai critici e dai lettori della rivista Jazzit come miglior arrangiatore italiano, attualmente si dedica al suo ensemble Sousaphonix e suona nei gruppi di Enrico Rava, Franco D’Andrea, Vinicio Capossela, Francesco Bearzatti, Raffaello Pareti, Daniele D’Agaro, Giovanni Guidi, Antonello Salis, Furio di Castri, Tino Tracanna.