Manlio è un fisico dei sistemi complessi, responsabile dal 2018 dell’unità di ricerca CoMuNe che si occupa dello studio delle reti complesse e dei fenomeni interdipendenti presso la Fondazione Bruno Kessler (Trento). Attualmente è anche Professore in visita presso l’Università Rovira i Virgili (Spagna) e coordinatore nazionale della sezione italiana della società dei sistemi complessi.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti per i suoi studi, tra cui Junior Scientific Award (2016), USERN Prize in Formal Sciences (2017), IUPAP Young Scientist Award on Statistical Physics (2019), e per i suoi studi con i Big Data riguardanti la diffusione di epidemie in relazione alla mobilità umana, tra cui il primo premio al Data for Development organizzato da Orange (2012), al Nokia Mobile Data Challenge (2012) e al Turk Telekom Challenge (2018). Ha pubblicato oltre 100 articoli scientifici, incluse riviste quali Nature, Nature Physics, Nature Communications, PNAS.

Marco Buemi si occupa, da più di 15 anni, di innovazione sociale e sviluppo sostenibile sia a livello nazionale che internazionale. Ha lavorato 3 anni per il governo svedese, e poi per 12 anni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri come esperto e coordinatore del Fondo Sociale Europeo e progettazione europea.
Dal 2016 è Lead Expert del programma URBACT dell’Unione Europea sullo sviluppo sostenibile delle città, occupandosi di progetti di rigenerazione urbana. Dal 2017 al 2019 si è occupato come esperto specialista di Crowdfunding Civico per la Città Metropolitana di Bologna co-pubblicando anche un libro/ricerca sul tema.
Dal 2018 è Project Manager per la Città di Torino e si occupa di progetti di innovazione sociale legati alla riqualificazione urbana e territoriale.
Dal 2020 è consulente esperto della Città di Forlì per costruire il piano di localizzazione della città sull’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibili. Durante il lockdown ha ideato e sviluppato la piattaforma multistakeholder sui temi del welfare e diversity, DNA – Difference iN Addition. Ha trattato questi temi in molte pubblicazioni nazionali/internazionali e nel suo blog per L’Espresso “Obiettivo Sostenibile” http://www.obiettivo sostenibile.blogautore.espresso.repubblica.it . E’ docente a contratto per la Venice International University, per l’Università di Tor Vergata con la Summer/Winter School sullo sviluppo urbano sostenibile e al Master di Scienze Politiche “Welfare di Community”.

Luca De Biase è caporedattore al Il Sole24Ore per Nòva, la sezione dedicata all’nnovazione che ha contribuito a fondare. È docente di Knowledge Management, Informatica Umanistica all’Università di Pisa, dove insegna anche al master Big Data e collabora alla ricerca in Media Ecology, Knowledge Management, Data Science e Data Journalism. Insegna metodo giornalistico al master in comunicazione della scienza della Sissa di Trieste e Media Ecology al master di innovazione di Sant’Anna e Stanford University. È membro della Mission Assembly for Climate-Neutral and Smart Cities della Commissione Europea, fa parte del Gruppo di lavoro sul fenomeno dell’odio online, istituito dal Ministero all’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Fa parte del comitato scientifico della Fondazione Innovazione Urbana di Bologna dal 2018, è co-fondatore dell’associazione ItaliaStartup. Chair dell’International Media ad Marketing Committee per ESOF 2020, fa parte dei comitati scientifici di Civica e Symbola. I suoi libri più recenti, per le edizioni Codice: 2018 “Il lavoro del futuro”; 2016, “Come saremo” scritto con Telmo Pievani; 2015 “Homo Pluralis”. La Media Ecology Association gli ha conferito il “James W. Carey Award for Outstanding Media Ecology Journalism” nel 2016.